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TATUAGGIO: SU QUALE PARTE DEL CORPO.

Un tatuaggio segna il proprio corpo in modo indelebile: perciò bisogna ponderare la decisione, scegliendo il simbolo e la parte del corpo più adatta.

L’esperienza del tatuaggio è unica: si tratta di emozioni, di sensazioni descritte sulla pelle, di comunicazione, di incontri, di pura magia. Ma questa scelta è accompagnata anche da molti dubbi e perplessità e sono molte le domande che ci si pone ( giustamente ) prima di procedere col tattoo. Fa male ? Può infettarsi ? Ma soprattutto, dove è meglio farlo ? Su quale parte del corpo ?

Il tatuaggio è, di per sé, una sorta di graffio sulla pelle e pertanto procura un po’ di dolore e, a seconda della zona interessata o della grandezza del disegno da realizzare, può essere più o meno sopportabile e intenso. Ma è molto soggettivo e dipende dalla soglia del dolore di ciascuno.

Ed è difficile che un tatuaggio si infetti: se è questo che a preoccuparti, devi sapere che si tratta di un evento molto raro. Piuttosto è bene fare attenzione alle allergie ai colori perché anche se, in realtà, si tratta di prodotti sicuri, chi è predisposto alle allergie deve controllare preventivamente gli ingredienti degli inchiostri e consultare il medico per scongiurare eventuali reazioni epidermiche. In generale è bene affidarsi a professionisti preparati e con esperienza, che offrano garanzie di igiene e sicurezza, per sé e per il/la cliente.

Un’altra domanda riguarda il periodo dell’anno migliore per un tatuaggio. La risposta è che non esiste una stagione ideale, occorre solo tenere presente che il tatuaggio ha un periodo di guarigione di circa 20 giorni ( dipende dalla sensibilità della pelle ) e in questo periodo è bene evitare bagni prolungati in vasca, al mare e soprattutto in piscina, così come è importante non prendere il sole sulla parte interessata per evitare che sbiadisca il colore, diventi lattiginoso e si opacizzi.

COLLO E MANI. Si tratta di zone sempre più fashion e molto richieste dalle donne ma anche decisamente impegnative poiché sempre visibili. Inoltre sono parti del corpo parecchio sensibili perché vicine alle ossa e con molte terminazioni nervose. Per questi motivi, in entrambe le zone, sono in molte a preferire tatuaggi piccoli ed eleganti ( i più gettonati sono fiori, piccoli uccelli, farfalle e piume ) che si vanno a collocare in posti seminascosti o più discreti, come dietro l’orecchio o all’interno delle dita. Ma c’è anche un altro motivo: essendo le mani sempre a contatto con agenti esterni, il tratto perde definizione con più facilità e il tatuaggio rischia di rovinarsi più velocemente.

AVAMBRACCIO. I tatuaggi sull’avambraccio sono decisamente intriganti, ma forse troppo visibili, specialmente nella bella stagione, e anche parecchio dolorosi perché, anche se non ci sono terminazioni nervose, è una zona molto sensibile.

SENO. La parte alta del seno, molto gettonata in passato perché considerata ( a torto ) sensuale, oggi è decisamente meno trendy; inoltre è una zona piuttosto sensibile e molto elastica, e soggetta quindi a cambiamenti evidenti, magari dopo una gravidanza oppure dopo una dieta drastica.

SPALLE. Zona considerata molto sexy per un tatuaggio, permette la realizzazione di simboli e disegni di diverse dimensioni e fogge ed è un punto strategico da mostrare o meno a seconda delle occasioni. Ma si tratta di una parte del corpo piuttosto dolorosa, specialmente la zona alta tra le scapole.

SCHIENA. Perfetta per disegni grandi e colorati e, anche se non è una passeggiata a livello di dolore ( in modo particolare vicino alla colonna vertebrale ), è meno dolorosa rispetto ad altre parti del corpo. E potete dare libero sfogo alla fantasia: Angelina Jolie ha perfino una tigre tatuata sulla schiena.

PANCIA. Come il seno, la pancia è una parte molto elastica quindi occorre pensarci bene perché nel momento in cui si ingrassa o dimagrisce eccessivamente, anche il tatuaggio ne risentirà. Scegliete quindi la parte bassa dell’addome, meno adiposa ma fate attenzione in caso di una gravidanza perché viene sollecitata e stressata in modo consistente e il tatuaggio rischia di essere danneggiato o intaccato da smagliature. E ricordate di optare per piccoli simboli carichi di significato piuttosto che grandi disegni.

GAMBE. Le gambe sono scelte piuttosto ” mascoline ” per la struttura muscolare, ma parecchie donne scelgono di sfoggiare tatuaggi su questa parte del corpo. Anche perché non si tratta di zone particolarmente dolorose e i tatuaggi hanno il vantaggio di non essere sempre visibili. I polpacci invece sono più sensibili, ma anche più femminili ed eleganti: si possono sfoggiare tatuaggi tra i più disparati, dai manga ai fiori, dagli animali ai tribali fino a veri e propri ritratti.

PIEDI. Tra le zone più dolorose, perché ricchissime di terminazioni nervose ma, nonostante questo, le più scelte dalle donne per i tatuaggi: meglio però puntare su soggetti semplici, piccoli o stilizzati perché la zona non è adatta a tatuaggi importanti in termini di dimensioni.

Nouvelle Esthétique Académie