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CAPELLI: IN AUTUNNO CADONO ?

Luogo comune ? Tutt’altro. Si tratta di un fenomeno naturale e capita a tutti: ecco perché succede e come rimediare.

È proprio vero che in autunno cadono i capelli e questo fenomeno aumenta nelle stagioni intermedie per un motivo abbastanza curioso, il ricordo genetico di una caratteristica tipica dei mammiferi: la muta del pelo.

Fra settembre e novembre e più avanti, verso marzo, alcuni ormoni, influenzati dalle ore di luce, attivano un processo che porta a un aumento del numero di capelli in fase di caduta. Inoltre, dopo l’estate, i bulbi sono più indeboliti a causa dello stress provocato dall’esposizione ai raggi solari. Si tratta, perciò di un fenomeno fisiologico, che non deve preoccupare se non dura più di 4-6 settimane.

INTEGRATORI: possono venire in nostro soccorso perché contengono vitamine, oligoelementi (come zinco e rame), e sostanze quali cisteina e metionina che rafforzano la struttura del capello e migliorano le condizioni dei bulbi. Vanno presi per almeno due mesi. Ma prima di assumerli è sempre opportuno chiedere il parere del proprio medico, soprattutto se si soffre di problemi gastrici. Potete provare gli integra di SOLGAR, azienda italiana che ha anche una linea diretta attiva con biologi e farmacisti.

MASSAGGI: aiutano perché riattivano la microcircolazione, migliorano l’afflusso di sangue nel cuoio capelluto, aumentando il nutrimento che arriva ai follicoli: il massaggio al cuoio capelluto si esegue con le dita aperte a rastrello, dalla nuca verso la sommità del capo, muovendo i polpastrelli in modo circolare senza strofinare, però le radici ed esercitando una lieve pressione.

NIENTE COLORE: nel periodo di maggior fragilità è meglio procedere solamente con trattamenti rinforzanti, a meno che il colore non si limiti a un ritocco della ricrescita o a un riflessante leggero.

TAGLIO: in realtà il taglio non rinforza i capelli ma è in grado di donare volume alla testa perché elimina le estremità più sottili e sfibrate, oppure le doppie punte.

PHON: è bene non usare il phon con un calore eccessivo diretto perché può rovinare la struttura dei capelli già stressati (si può invece utilizzare un diffusore), anche se non è certamente questo che li fa cadere. Infine, dopo il lavaggio, bisogna tamponare delicatamente la testa con una salvietta e poi asciugare i capelli. Un ultimo consiglio: anche piastre e arricciacapelli sono da evitare il più possibile in questo periodo.

Nouvelle Esthétique Académie