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BLUSH: COME SI USA

Il blush ha origini antichissime: veniva già usato nell’antica Grecia dove le donne, per ravvivare il colorito, usavano un mix di succo di barbabietola e gelsi schiacciati.

Nel Medioevo le cortigiane si pizzicavano le guance per avere un aspetto bonne mine, mentre alla corte di Maria Antonietta avere gote colorate era un must per entrambi i sessi, perfette per esaltare gli austeri visi gessosi.

Più tardi, per tingersi le gote, le donne si passavano un velo di rossetto. Da anni il blush, nelle varie versioni in crema, polvere e liquido, fa parte del nostro beauty case, con una crescita nel 2017 del 4,1% e un fatturato di oltre i 140 milioni di euro ( dati Cosmetica Italia ). Per il prossimo inverno avrà un ruolo da protagonista: del resto è il migliore alleato per dare risalto e migliorare la forma del viso.

IL BLUSH PERFETTO. La tendenza è quella di arrossire leggermente le gote con mauve rosati non troppo intensi visto che andiamo verso l’inverno. L’importante è avere un healthy look a ricordo delle vacanze appena trascorse. Chi ha la pelle olivastra dovrebbe puntare su tonalità albicocca, mentre per un colorito chiaro meglio applicare un fard rosato ma con venature di marrone che toglie il grigiore della pelle. Il rosa è un colore trasversale che sta bene a tutte e non dà problemi di abbinamento.

COME APPLICARLO. Davanti allo specchio fate finta di dare un bacio: in questo modo vengono evidenziate le pomettes dove posare il pennello. Prima di stendere il fard fate un leggero sculpting: applicate un bronzer sulle tempie, nell’incavo dello zigomo e sotto la mandibola, con il gioco di chiaro-scuro avrete rivolumizzato il viso, alla fine applicate il blush sulle gote, senza esagerare per scongiurare l’effetto Heidi.

LA TEXTURE GIUSTA. Liquido, in polvere o in crema ? Dipende dal tipo di pelle e del risultato che si vuole ottenere. Se la pelle è secca meglio usare una texture cremosa, si applica più facilmente e dà un effetto molto naturale, se invece la pelle è normale o grassa, perfetta la formula in polvere. Va applicata con il pennello, più o meno grande, a seconda delle correzioni da fare. La texture liquida, invece, è indicata per una pelle non troppo grassa, ne basta un piccolo tocco per ravvivare le gote. Un tip usato dai make up artist per mantenere sempre vivo il colore è quello di applicare prima un pizzico di blush cremoso e lasciarlo asciugare, poi spolverare con una cipria trasparente e infine applicare il fard scelto. Il colore durerà per molte ore.

I PRODOTTI: ecco tre tipologie di blush che abbiamo provato e consigliamo, a seconda delle varie essigenze. Il Powder di MAC Cosmetics in 5 texture e 34 tonalità, modulabile, professionale e testato dermatologicamente. Il Pro Longwear All Day di MAC Cosmetics, leggerissimo con una tenuta impeccabile a lunga durata ( circa 8 ore ), color true in 11 tonalità.  Il nuovissimo Extra Dimension di MAC Cosmetics, moderno blush ibrido con una texture che riflette la luce e lascia un effetto liscio come una seconda pelle.

Nouvelle Esthétique Académie