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BLUSH O BRONZER ? ENTRAMBI

Blush o Bronzer ? Uno scalda i contorni del viso, l’altro accarezza gli zigomi e li colora delicatamente. Ma tra blush e bronzer esistono altre importanti differenze.

Scaldano, ravvivano, illuminano. Insomma, aiutano a darci un tono. Immancabili nel beauty case, quando arriva la bella stagione, scatta una sorta di competizione per sceglire blush o bronzer. Dai delicati colori del rosa con venature glow, ai più pop arancio e fucsia fino alle esotiche cromie color biscotto, anche per questa stagione i due must del trucco non si sono certo fatti mancare delle sfumature inedite.

Prima ancora di stenderli, però, blush o bronzer vanno scelti in base al nostro tipo di incarnato. Ma come si fa ad azzeccarli ? Si guarda il sottotono e nelle specifico il colore delle vene situate nella zona all’interno del polso: se sono verdi vanno scelti i colori caldi, se sono blu allora puntate sui colori freddi.

BLUSH IN POLVERE. Il compito del blush è quello di risvegliare l’incarnato. La sua polvere, ricca di pigmento, lascia proprio sulle gote un delicato effetto salutare. A seconda della forma del viso il blush si può stendere a pomette (viso lungo) oppure in diagonale (viso tondo e paffuto). ABBIAMO PROVATO: Extra Dimension Blush di MAC Cosmetics, offre una texture che riflette la luce e lascia un effetto liscio come una seconda pelle.

BLUSH IN CREMA. Valgono le stesse regole del blush in polvere. Ricordiamoci in questo caso che lo strumento principale non è più il pennello, bensì le dita. Anche in presenza di blush in crema è necessario porre attenzione alla scelta del colore e alla comprensione dell’effetto che si vuole ottenere. L’attenzione maggiore deve invece riguardare la quantità di prodotto applicato. Il prodotto in crema va steso in modo fluido e picchiettato nei punti in cui ci si vuole soffermare; se non sfumato con attenzione, potrebbe creare antiestetiche macchie, tanto temute dalle donne. ABBIAMO PROVATO: Cream Color Base di MAC Cosmetics, una formula cremosa, versatile e multifunzione che aggiunge colore e luminosità.

TERRA IN POLVERE. La terra ha un colore dorato e si stende su tutto il viso per scaldare i contorni e dare un effetto di tridimensionalità al volto. Facile da applicare, dall’effetto naturale, non lascia macchie e la sua stesura è facilitata anche dal pennello. La terra si può stendere dappertutto o solo sulle sporgenze del viso cercando un effetto sunkissed oppure si può creare uno sculpting light per dare profondità al viso. ABBIAMO PROVATO: Californian Glow Creator di Lancome, illuminante compatto che illumina i tratti del volto in una sola applicazione per ottenere un perfetto Look Glow ispirato ai colori della California.

TERRA LIQUIDA. Le terre liquide vanno invece applicate con le mani. Cercando di partire dagli zigomi e facendo attenzione alla quantità di prodotto, si stende la formulazione con movimenti delicati cercando di evitare di creare macchie e ricordandosi di non massaggiare troppo il prodotto. Alcune possono essere miscelate al fondotinta per dare un effetto ancora più naturale e luminoso. Anche in questo caso la regola è valida sia per il collo che per il décolleté. ABBIAMO PROVATO: Bonjour Sunshine di L’ Oréal, terra formato liquido con un colore universale. Texture leggera e impalpabile.

PRINCIPALI ERRORI. Per quanto riguarda il blush l’errore più ricorrente è l’ ” effetto Heidi ” oppure sbagliare l’angolatura del blush e peggiorare così l’aspetto del viso. Un viso macchiato, invece, è il tipico errore da terra e succede quando si stende il cosmetico appena dopo l’applicazione della crema idratante. E’ necessario aspettare qualche minuto e poi anticipare la terra con una cipria o un primer. L’altro errore è quello di stendere troppa terra sul viso evitando collo e décolleté. È necessario mitigare: le sfumature sulle tre zone devono essere graduate. Per entrambe mai vaporizzare lo spray fissante trucco prima della loro applicazione. Va sempre usato dopo.

Nouvelle Esthétique Académie