tendenze-colore-capelli-primavera-estate-2018

CAPELLI: UNA TINTA PERFETTA

Otto italiane su dieci non portano i capelli del loro colore naturale. Ecco i segreti per una tinta perfetta.

Che siano riflessati, mechati o completamente tinti, ad alterare il colore dei capelli che ci ha dato madre natura ci divertiamo quasi tutte. Ma per ottenere una tinta perfetta non bisogna commettere passi falsi.

L’INTESA CON IL COLORISTA è tutto, ma a parole è difficile. Quello che per te è un biondo rame per lui può essere dorato. Un castano che tu intendi chiaro per lui è scuro. L’unico modo per evitare fraintendimenti è mostrargli il maggior numero possibile di foto che rappresentano quello che vuoi. Cercale su internet, scaricale sul telefonino e prenditi il tuo tempo per fargliele vedere e confrontarvi insieme.

SE HAI POCHI CAPELLI BIANCHI è meglio un riflessante. Meglio optare per una colorazione semi-permanente, senza ammoniaca, che tenderà a scaricare, ma eviterà ogni effetto ricrescita e darà un risultato più naturale. Se poi si aggiunge qualche schiaritura sulle lunghezze, anche quei pochi bianchi che tenderanno a venire fuori si dissimuleranno meglio, così potrai allungare i tempi tra una colorazione e l’altra.

NIENTE SHAMPOO PRIMA DEL COLORE: se si usano prodotti con ammoniaca od ossigeno, è meglio che i capelli non siano appena lavati per sfruttare quel film di sebo naturale che protegge la cute e le lunghezze. Se invece si utilizzano prodotti ad acqua è fondamentale che i capelli siano pulitissimi per far aderire meglio il pigmento.

SCHIARISCI PER GRADI: innanzitutto per non subire uno shock. Il nostro sguardo ha bisogno di tempo per abituarsi a un cambio di colore, e poi per evitare che i capelli si rovinino. Decolorare oltre tre toni in una seduta sola costringe a usare ossigeni molto alti e aggressivi. Meglio, invece, fare una prima schiaritura intermedia, lasciar passare un paio di settimane e poi procedere con una seconda schiaritura.

DOPO LO SHAMPOO risciacqua con aceto e acqua fredda. I rimedi della nonna sono sempre validi, soprattutto quando dietro c’è anche una spiegazione chimica. Un cucchiaio di aceto dopo lo shampoo assicura lucidità e brillantezza perché acidifica il Ph. Inoltre un’ultima passata di acqua bella ghiacciata sigilla perfettamente le squame assicurando così un colore ultra luminoso.

FAI UNA MASCHERA RAVVIVANTE: per assicurarsi un colore sempre acceso è importante mantenere un’adeguata percentuale di pigmento che, tra l’altro, è anche ciò che garantisce una chioma lucida.

NON LAVARE TROPPO I CAPELLI COLORATI: non è solo lo shampoo a sbiadire il colore, basta l’acqua a farlo scaricare, soprattutto perché quella che scende dal rubinetto di casa è piena di calcare e molto alcalina. Ecco perché è bene usare detergenti senza solfati, ossia senza sali, che opacizzano la tinta lavandone via la parte cosmetica responsabile della lucentezza. Sì anche a balsami con un pH acido, che mantengono chiuse le squame.

MIMETIZZA LA RICRESCITA con la pettinatura giusta. Una piega liscia a piombo, con la riga tirata alla perfezione non fa che evidenziare un colore che ha bisogno di venire ripreso. Per dissimulare il problema meglio fare una riga leggermente a zigzag, meno precisa, oppure usare una piastra frisé per sollevare i primi 2-3 cm di capelli vicini alla base: ti aiuterà ad avere un effetto un po’ più destrutturato che annullerà la ricrescita.

ATTREZZATI DI ANTICRESPO: la colorazione, per fare penetrare i pigmenti, deve inevitabilmente aprire le squame. Il rischio ? Anche i capelli dritti tendono a incresparsi. Dopo la piega applica sempre un olio nutriente e a base siliconica che mantenga la fibra ben chiusa.

COMBATTI IL GIALLO CON IL VIOLA: se hai i colpi di sole chiari, il tuo nemico numero uno si chiama ingiallimento. Una volta alla settimana si può usare uno shampoo tonalizzante viola, ormai si trovano anche al supermercato e servono proprio a evitare che le tonalità cenere tendano a diventare color pannocchia.

PROVATO PER VOI: Casting Crème Gloss di L’ Oréal, colore effetto glossy e ricco di riflessi brillanti e visibili.

Nouvelle Esthétique Académie