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CONTORNO OCCHI: CHE FARE

Contorno occhi: cosa fare per le rughe perioculari.

Oltrepassati i 30 anni la pelle del contorno occhi, messa a dura prova da anni di luce intensa, dalla mimica facciale e dagli agenti atmosferici, manifesta le prime rughe perioculari o “ zampe di gallina ”: queste rughe meritano una grande attenzione, perchè rappresentano un comune inestetismo, ma si possono combattere con rimedi naturali ed anche con dell’acido ialuronico o prodotti che ne presentano una percentuale al loro interno.

Urge, dunque, un pronto intervento per appianare le linee di disidratazione, con le formule antietà di ultima generazione, che agiscono immediatamente come un vero e proprio filler per “ riempire ” la ruga dall’interno. I principi attivi più indicati sono l’acido ialuronico, che funziona come una spugna per rimpolpare gli strati della pelle; le vitamine A ed E; gli estratti e gli oli vegetali dall’azione emolliente e protettiva.

ATTENZIONE ALLE APPLICAZIONI: il trattamento antirughe per il contorno occhi richiede una gestualità corretta, per agire in modo veramente efficace, ma non soltanto: l’area è così vulnerabile che qualsiasi massaggio va eseguito con estrema delicatezza, per non rischiare irritazioni o gonfiori. Dobbiamo limitarci a picchiettare il prodotto – in minima quantità, pari a un chicco di riso per ogni occhio – usando il dito anulare, per essere sicure di non esercitare un’eccessiva pressione. Inoltre, è molto importante non avvicinarci mai all’occhio, perché nelle ore successive il prodotto può migrare ed entrarvi accidentalmente, causando rossori e gonfiori. Meglio rimanere a un paio di centimetri dalla linea delle ciglia, a meno che sia espressamente indicato diversamente nelle istruzioni. ABBIAMO PROVATO: i prodotti Diopti di Lierac, formule arricchite con Peptidi anti-luce blu, per un’azione protettiva potenziata contro i danni cellulari della zona perioculare. Nelle varie formulazioni ed indicazioni.

ANCHE IL MAKEUP AIUTA: NO agli ombretti madreperlati, che sono sempre artificiosi e hanno la capacità di evidenziare ogni minima imperfezione e ruga. Da preferire sono invece le polveri satinate, che danno un risultato semi-trasparente e molto naturale. SI ai toni caldi ( beige, tortora e marrone ) in tutte le nuance, SI ai toni freddi ( blu, viola, grigio ) purché in tonalità pacate, intense e mai squillanti. SI ad una sottile riga tracciata con la matita al posto dell’eyeliner, per un effetto più morbido che non rischia di indurire l’espressione. È però meglio non evidenziare la linea di attaccatura delle ciglia se la palpebra superiore tende a cedere: il difetto verrebbe accentuato. SI al mascara nero a effetto incurvante, applicato solo sulle ciglia superiori, per “ aprire ” lo sguardo. SI a sfoltire e definire le sopracciglia: un’arcata ben accentuata regala l’illusione di palpebre toniche e “ liftate ”, e lo sguardo appare ringiovanito. NO al makeup sulla palpebra inferiore: borse, occhiaie e linee di disidratazione sarebbero subito al centro dell’attenzione. Basta un velo di correttore e, per chi ha le ciglia rade, un tratto di matita. ABBIAMO PROVATO: Fast Response Eye Cream di MAC Cosmetics, elimina i gonfiori, cancella le occhiaie, rassoda, lenisce e ammorbidisce la pelle del contorno occhi.

QUALI TRATTAMENTI: oltre ai classici trattamenti antirughe per il contorno occhi, per un effetto “ plumping ” immediato ci sono le formule ad azione istantanea, che minimizzano le linee di disidratazione sia con attivi ad azione rapida, sia con polveri che agiscono otticamente creando un effetto “ soft-focus ” che riflette la luce. Così le rughe sono meno evidenti subito, e pian piano diventano meno profonde. Importantissimo è però l’utilizzo costante delle formule per la routine quotidiana; a queste possono aggiungersi le mascherine specifiche, nella forma di garze imbevute di principi attivi idratanti ed emollienti.

Nouvelle Esthétique Académie