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GLI STRUCCANTI

Latte detergente, acque micellari, mousse, oli, salviettine: ecco alcune curiosità e consigli sugli struccanti.

AD OGNI PELLE IL SUO STRUCCANTE: nati per essere tutti delicati, le formule degli struccanti sono però differenti tra di loro così come il loro uso che si adatta alle esigenze. Tendenzialmente, quindi, il latte è pensato per le pelli più sensibili e delicate, gli oli sono invece perfetti per le pelli miste perché eliminano tutte le impurità mentre le acque micellari si adatto a tutte le esigenze. Le salviettine, infine, sono più pratiche quindi possono essere usate per esempio in viaggio o in ufficio.

LE BASI OLEOSE SONO ADATTE A TUTTI I VISI: si pensa erroneamente che le texture più oleose non siano adatte ad alcuni tipi di pelle, quali per esempio quelle grasse. Errore. Queste consistenze infatti rendono il prodotto adatto a tutte le epidermidi perché hanno una naturale affinità con il sebo che viene così eliminato in maniera efficace ma dolce.

CHE COSA SONO LE MICELLE ? caratterizzano le acque micellari e sono delle particelle sferiche presenti nel prodotto formate da tensioattivi che, a contatto con il viso, intrappolano tutte le impurità presenti sul volto, dal make-up all’inquinanti al sebo in eccesso in maniera veloce ed efficace.

ACQUE MICELLARI E ACQUE MICELLARI TERMALI: a differenza delle prime, le acque micellari termali utilizzano acqua termale che, per sua natura, è più ricca di minerali. Per questo sono maggiormente indicate soprattutto per le pelli più sensibili perché proteggono maggiormente lo strato corneo favorendo una corretta idratazione.

L’IMPORTANZA DEI GESTI: qualsiasi sia il prodotto che si sceglie, il gesto con il quale viene steso sul viso è fondamentale: difficilmente gli struccanti devono essere sfregati vigorosamente sul volto, nel caso di salviettine queste devono essere passate delicatamente così come per i dischetti di cotone mentre le acqua possono essere tamponate perché utilizzate anche per rinfrescare.

DOPO LA DETERSIONE LA PELLE È PIÙ DELICATA: per questo motivo è bene scegliere struccanti che contengono dei componenti altamente idranti così da proteggere la pelle evitando eventuali rossori e secchezze cutanee.

DOPO IL LATTE DETERGENTE: è meglio scegliere anche un tonico da passare dopo: il latte, pur pulendo in profondità, può però lasciare dei residui che è bene rimuove col tonico così da liberare perfettamente i pori.

LE ACQUE DALLA TRIPLA FUNZIONE: sono pensate per chi ha poco tempo, ma anche poco spazio nell’armadietto del bagno. Rimuovono makeup e impurità a fine giornata ma possono essere utilizzate anche al mattino perché detergono e tonificano il viso lasciando la pelle luminosa.

I NUOVI RITUALI: per chi ama invece prendersi del tempo per sé, i new entry sono gli struccanti che cambiano texture: da solida a oleosa a mousse grazie al contatto con la pelle e con l’acqua calda. Un vero e proprio rituale di bellezza dunque che pulisce in profondità ma al contempo idrata lasciando la pelle più radiosa. Unico accorgimento: avere del tempo per sé la sera e adottare il massaggio corretto, quello circolare.

GLI ANTENATI DELLO STRUCCANTE E DELL’ACQUA MICELLARE: si chiamava Crème Secret de Bonne Femme, era di Guerlain e fece la sua comparsa nel 1901; era una crema che si eliminava con l’acqua e puliva l’epidermide da tutte le aggressioni esterne. Solo negli anni Sessanta compariranno i primi struccanti. Era il 1991 invece quando sul mercato fece la sua prima comparsa l’acqua micellare: era la Sensibio H20 di Bioderma, tutt’ora presente e ormai evergreen, fu il primo prodotto del genere a essere creato imitando i meccanismi naturali della pelle.

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