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I TAGLI CHE INVECCHIANO

Ci sono tagli che, anziché ringiovanire, regalano anni. Vediamo quali sono.

Non tutti i tagli di capelli sono indicati per tutte le età. Il tema della giusta lunghezza dei capelli delle donne, da variare in base all’età, è da sempre molto dibattuto tra gli hairstylist. C’è chi dice che ci sono delle regole da rispettare, una specie di ” etica ” del capello, che gli impedisce di oltrepassare una certa lunghezza oltre gli anta, e chi invece è per la più assoluta libertà, con i capelli fino alla vita anche a 60 anni. Ma ci sono comunque delle regole generali.

Come regola generale è bene optare per un taglio pratico, di media lunghezza, facile da lavare e da stilizzare: ogni donna può trovare il taglio adatto a sé e ai suoi lineamenti, ricordando che in genere le linee nette ( righe in mezzo, frange dritte, tagli pari pari etc. ) invecchiano, così come gli eccessi di lunghezze n un senso e nell’altro, cioè capelli troppo lunghi o, al contrario troppo corti. Circa il volume, è bene calibrarlo in base al viso: se è assente invecchia e se è eccessivo, anche.

NO AL PIXIE CUT VOLUMINOSO E COSTRUITO: se si preferisce il taglio corto, una delle scelte peggiori per mostrare tutti i propri anni è quella di optare per il pixie cut con extra volume, un tipo di taglio che rende praticamente ogni ciuffo costruito. Questo effetto volume spettinato può rendere il taglio nel suo complesso un po’ datato, perché ricorda quel volume ricercato degli anni ’80. In fondo, è il tipico taglio che andava di moda quando le nostre nonne passavano i 50 e i parrucchieri le obbligavano a tenere i capelli corti, decisamente demodè e soprattutto poco valorizzante della femminilità che rimane invariata in qualunque donna di qualsiasi età.

NO AI CAPELLI RASATI: un altro taglio da evitare se si son passati gli anta è il taglio troppo corto in un viso piuttosto squadrato, perchè indurisce i lineamenti e conferisce un’aria aggressiva, che magari si addice poco alla donna in questione.

NO AI CAPELLI TROPPO LUNGHI: un taglio di capelli lungo e liscio non aiuta di certo a nascondere i segni dell’età: se si portano i capelli verso il basso senza nessuna forma specifica tutto il viso sembrerà ” cadere ” a sua volta verso il basso. Il taglio extra long pari che sfiora la vita è assolutamente da evitare quando non si ha nessuna intenzione di apparire più mature di quello che si è o quando si ha qualche difetto sul viso da mascherare. La chioma liscia, lunga e simmetrica, dovrebbe essere abbandonata subito dopo l’età da teen-ager.

NO ALE FRANGE NETTE: il caschetto con frangia lunga è bellissimo, ma fino ad una certa età. Dopo gli anta, avere una massa che ricade copiosa sugli occhi non fa altro che rendere l’insieme dell’acconciatura piuttosto confuso e soprattutto può dare un’impressione sbagliata abbinata a determinati makeup. Se proprio non puoi fare a meno della frangia, portala leggermente bombata oppure più corta, al filo dell’arco sopraccigliare, altrimenti rischierari di ” far morire ” lo sguardo, come dicono i makeup artist, e di dare anche l’impressione di voler nascondere qualche difetto della fronte e delle tempie che invece magari non esiste affatto.

NO AI CARRE’ VOLUMINOSI: il volume stile Liz Taylor degli ultimi tempi invecchia perché ricorda un modo hollywoodiano di portare i capelli con cotonature estreme. L’alternativa ringiovanente per chi ama i tagli medi è quella di puntare su un medium bob mosso e scalato. Le scalature, infatti, permettono di dare volume e movimento all’acconciatura: un bravo consulente di immagine saprà consigliarti su quali punti insistere con le forbici per valorizzare il tuo viso.

NO AI TAGLI CORTISSIMI: per chi ama i tagli corti e vuole rimanere in questo ambito, la scelta ideale è un taglio pixie liscio e ordinato. Magari uno stile anni ’20, con un bel ciuffo che accarezza leggermente la fronte e rende l’insieme sbarazzino e soprattutto permette di giocare moltissimo con accessori e makeup.

NO AI BOCCOLI COSTRUITI: a meno che tu non sia riccia naturale, i boccoli sono da evitare, perché l’effetto nostalgico ricorda una ” prima comunione “: meglio optare per un volume medio che renda la capigliatura ” schiumosa ” e armonica nel suo complesso.

Nouvelle Esthétique Académie