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I TERMINI DEL MAKEUP: A – C

Un glossario di quei termini del makeup che non conosci o che pensi di conoscere. Prima parte: dalla lettera A alla lettera C.

ALL OVER: termine usato per definire un prodotto di makeup che può essere utilizzato sugli occhi, sulle labbra, sul viso e sul corpo. Di solito si tratta di un prodotto illuminante, in crema o polvere.

BB CREAM ovvero ” Blemish Balm Cream “: è un prodotto dalle molteplici funzioni, che unisce il trattamento al makeup. Contemporaneamente idrata, protegge, corregge il tono e uniforma il colorito della pelle, migliorandone visibilmente l’aspetto ed eliminando parzialmente le macchie. La presenza di filtri solari offre inoltre protezione quotidiana dalle radiazioni UVA e UVB.

BEAUTY BLENDER: è una semplice spugnetta dalla forma ergonomica che permette di stendere il fondotinta in modo naturale e più sfumato possibile; si usa tamponando il prodotto delicatamente sul volto, partendo dal centro, e utilizzando la parte più appuntita per raggiungere le zone più difficili come orecchie e narici. A volte può essere usata anche leggermente umida, per stendere meglio il fondotinta e dare uniformità.

BLUSH – BLUSHING: in inglese ” blushing ” significa arrossire ed è ciò che noi riproduciamo artificiosamente sulle gote con l’aiuto di un blush o fard, cioè il prodotto, in crema o polvere, che utilizziamo per dare un tocco di colore alle guance.

BONNE MINE: termine molto usato ultimamente per definire un makeup dall’effetto ” in buona salute “. L’effetto bonne mine è ottenuto con una base perfettamente uniforme e un blush dal colore fresco e luminoso.

CC CREAM ovvero ” Color Control Cream “: a differenza della BB Cream presenta delle sfumature colorate, infatti funziona da ” correttore ” perfezionando il colorito del viso attraverso pigmenti colorati. Se la pelle presenta rossori diffusi come angiomi, couperose o pelle particolarmente sensibile, questi possono essere facilmente attenuati da una CC Cream con sfumature verdi, le pelli grigiastre o spente – invece – traggono vantaggio dalle CC Cream con sfumature rosa/viola.

CAKING o BAKING: questa tecnica consiste nell’applicare uno strato imponente di cipria subito dopo la correzione del volto e nel lasciarla ” agire ” per almeno 5 minuti prima di sfumarla con un pennello a setole morbide. In questo modo il makeup sarà più durevole e le correzioni maggiormente fissate.

CAT LINER: come suggerisce già il nome, il cat liner indica una linea di eyeliner atta a conferire all’occhio quella forma ” felina ” allungata, tanto femminile quanto intrigante.

CIGLIA ARTIFICIALI: accessorio utilissimo per far risaltare lo sguardo senza appesantirlo, le ciglia artificiali possono avere tantissime forme e colori, da quelle più naturali a quelle drammatiche e colorate.

CIPRIA: prodotto in polvere libera o compatta, indispensabile per fissare il fondotinta e opacizzare la pelle. Una buona cipria non deve mai mancare nella propria trousse makeup.

COLOR CORRECTING: detto anche ” makeup correttivo ” o ” camouflage “, serve a correggere e ” camuffare ” le varie discromie del volto, come foruncoli, macchie, occhiaie oppure anche cicatrici. Per camuffare si usa la tecnica dei colori complementari: ad esempio, il brufolo rosso si copre con il verde, l’occhiaia viola con un correttore giallo e così via.

COMPLEMENTARI: i colori complementari sono utilissimi nel makeup per scegliere la giusta tonalità di correttore, di ombretto, di rossetto etc. Infatti i colori complementari hanno 2 particolari caratteristiche: messi l’uno accanto all’altro si esaltano a vicenda, messi uno sopra l’altro si annullano. I colori complementari sono il rosso e il verde, il blu e l’arancio, il giallo e il viola.

CONTOURING: è una delle tecniche di makeup più apprezzate e imitate degli ultimi tempi; consiste nello scurire alcune zone del volto, ponendole così in ombra e facendone risaltare altre. Ad esempio, viene applicato un bronzer sotto l’osso zigomale, sfumandolo, oppure ai lati del naso per assottigliare il tutto. Per saperne di più leggi l’articolo sul contouring.

CORRETTORE: in commercio esistono moltissimi correttori, con colori e formulazioni differenti e, a seconda della discromia da coprire, è importante scegliere quello più adatto. Vedi la voce ” color correcting “.

CUT CREASE: è una tecnica molto diffusa che consiste nel ” tagliare ” ( to cut ) nettamente la piega palpebrale dell’occhio ( crease ) con un ombretto più scuro e non troppo sfumato.

Nouvelle Esthétique Académie