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I TERMINI DELL’ HAIRSTYLING

Conoscere alcuni termini dell’hairstyling consente una comunicazione più efficace con il nostro hairstylist.

BRUSHING: dall’inglese ” brush ” ( spazzola ), indica in modo preciso e puntuale la tecnica di piega con spazzola e phon. È importante che i capelli abbiano il giusto grado di umidità: non possono essere tropo bagnati – vanno infatti tamponati per eliminare la maggior parte dell’acqua – e non possono essere completamente asciutti, perché il processo danneggerebbe la chioma. Da evitare la spazzola di plastica, che elettrizza i capelli. E ricordare che il phon va tenuto a una certa distanza, mai su un punto fisso troppo a lungo.

COLORE: detto anche ” servizio colore ” è il momento forse più delicato del rapporto con l’hairstylist. Consiste nell’applicare un colore alla capigliatura a seconda dei propri desideri e/o necessità: per questo servizio l’hairstylist si serve della ” cartella colore ” che descrive tutte le nuance che si possono ottenere partendo dal colore di base scelto o – spesso – consigliato dall’hairstylist. Un buon hairstylist è – infatti – anche in grado di consigliare sul colore più adatto alle diverse esigenze.

FINISHING: dall’inglese ” to finish “, che in inglese significa finire, terminare. Possiamo identificarlo come l’ultima fase della messa in piega: sono tutti quei ritocchi che permettono di dare stabilità, di rifinire la piega come quando il pittore dà gli ultimi tocchi di colore al suo quadro. A parte l’abilità delle mani dello stilista, utilissimi in questo caso i prodotti specifici da applicare dopo l’asciugatura: lacche, spray, oli, paste, cere, tutte soluzioni diverse per fissare, lucidare, donare corpo e volume, texturizzare, lisciare e movimentare.

FRANGIA E CIUFFO: la prima è simmetrica e copre la fronte con una lunghezza variabile. Il secondo è generalmente più lungo e asimmetrico, e copre in diagonale solo una parte della fronte.

LISSAGE: in francese significa ” lisciatura ” ma è traducibile in italiano con ” stiratura “; è il servizio tecnico opposto alla permanente ( oggi chiamato ” servizio forma ” ). Duraturo, consente per alcuni mesi di dimenticarsi ricci e crespo e richiede l’utilizzo di uno specifico preparato chimico, dopo che l’hairstylist avrà verificato bene gli effetti sul capello. Non aspettatevi, però, una soluzione definitiva. Il termine può anche fare riferimento alla tecnica di piega realizzata con la piastra e che dura fino al lavaggio successivo.

PERMANENTE: vedi SERVIZIO FORMA.

SERVIZIO COLORE: vedi COLORE.

SERVIZIO FORMA: è la tecnica di piega che un tempo chiamavamo permanente. Quando chiedete al vostro stilista un servizio forma sappiate che potete scegliere fra risultati diversi: può offrirvi un leggero sostegno alla piega, per renderla più durevole, oppure aggiungere un’ondulazione che regala un movimento morbido, oppure ancora una vera e propria arricciatura. Da non dimenticare che questo servizio richiede l’utilizzo di uno specifico trattamento chimico. Se eseguito da un professionista preparato, non c’è nulla da temere: a differenza che in passato, infatti, i prodotti ” permanentanti ” sono molto più delicati e rispettano i capelli.

STIRATURA: vedi LISSAGE.

STYLING: indica ciò che un tempo chiamavamo ” messa in piega ” e che riguarda tutte le tecniche usate per realizzare la piega. Liscia, mossa, riccia, spettinata: a seconda del risultato desiderato l’hairstylist userà uno strumento diverso. Dalla piastra per stirare i capelli, al ferro per dare giusto un tocco di movimento, fino ai bigodini o alla semplice spazzola. Per un effetto duraturo e professionale, non si può prescindere dall’uso di prodotti adeguati che aiutino il processo di styling: principalmente schiume e spray da applicare sui capelli bagnati.

TAGLIO CASCHETTO: detto anche carré, è un taglio essenziale e corto che si porta ad ogni età. Nella maggior parte dei casi arriva all’altezza del mento, o leggermente più in basso, ma sempre al di sopra delle spalle. Esiste in numerose versioni differenti: pieno, sfilato, liscio, riccio etc.

TAGLIO CORTO: taglio che lascia libere le orecchie e la nuca, non richiede una cura particolare rispetto agli altri tagli, ma necessita di un buon taglio base e di frequente manutenzione, circa ogni 6 settimane.

TAGLIO MEDIO – LUNGO: taglio che si ferma all’altezza delle spalle. Come il taglio a caschetto, si può trovare in diverse versioni: tutto dipende dalla natura dei capelli e dallo stile si desidera.

TAGLIO SCALATO: si realizza creando delle vere e proprie ” scale ” sulla lunghezza dei capelli per dare forma e volume alla chioma, con effetti diversi in base alla profondità della scalatura.

TAGLIO SFILATO: è un taglio obliquo, che non tocca la lunghezza del capello ma solo la consistenza: l’obiettivo è alleggerire capelli pesanti e voluminosi.

TAGLIO PIENO: tutti i lati della pettinatura sono uguali. Il taglio pieno dà un’impressione di spessore, ma è necessario che il capello sia sufficientemente ” leggero ” per non avere come risultato una chioma piatta e pesante.

Nouvelle Esthétique Académie