uomini-donne-differenze

PERCHE’ LE DONNE SONO DIVERSE DAGLI UOMINI

Tra uomo e donna non c’è un ” sesso debole ” ed un ” sesso forte “: esistono solo differenze. Ecco quali.

Nonostante, tuttora, si usi ancora parlare di una presunta ” predominanza ” di un sesso o dell’altro, in realtà studi scientifici approfonditi dimostrano come tra i due sessi esistano differenze che li rendono complementari da sempre.

Il senso del bello è molto diverso tra uomini e donne. La vista di opere d’arte, di paesaggi piacevoli e, più in generale, di “ cose belle ” attiva, in maschi e femmine, zone diverse del cervello: mentre nelle donne la vista di immagini  ” belle ” attiva entrambe le aree parietali, nell’uomo accende solo il lato destro della corteccia. Queste differenze potrebbero essere una conseguenza dell’evoluzione e risale all’era in cui uomini e scimmie iniziarono a differenziarsi.

La fisiologia cerebrale nei due sessi è diversa, in alcuni casi anche molto. Nel cervello degli uomini il centro della parola si trova nell’emisfero sinistro, e quello dell’orientamento spaziale soprattutto nel destro. Nella donna questa separazione non esiste: anzi, gli emisferi sono collegati da un numero di cellule molto più alto. Forse per questo le donne hanno miglior memoria verbale ( ricordano bene le parole lette in un elenco) e un eloquio più fluente ( riescono a dire un gran numero di parole che cominciano con la stessa lettera ). I maschi, invece, balbettano più facilmente ( i balbuzienti sono quattro volte più numerosi nel sesso forte ), ma già a 4 anni sono più bravi delle coetanee a immaginare un solido che ruota nello spazio ).

Le donne sono meno collaborative degli uomini. Uno studio dell’università di Harvard pubblicato su Current Biology ha passato al setaccio le collaborazioni in 50 istituzioni del mondo accademico tra Usa e Canada. Risultato: donne e uomini sono ugualmente cooperativi con colleghi dello stesso sesso se si considerano le collaborazioni fra pari grado, ma quando entra in gioco il fattore gerarchia la proverbiale solidarietà femminile sembra vacillare rispetto a quella maschile.

I cinque i sensi non funzionano nello stesso modo in uomini e donne. Ecco le differenze. Olfatto: è più sviluppato nelle donne, a causa della conformazione del corpo calloso ( struttura nervosa che unisce i due emisferi cerebrali ). Vista: le donne ricordano meglio una fisionomia, la disposizione degli oggetti su un tavolo, e così via. Udito: gli uomini riescono a concentrarsi di più, escludendo mentalmente ogni altro rumore, che potrebbe disturbarli. Inoltre sentono meglio i toni acuti. Gusto: i maschi hanno in bocca meno recettori per il ” salato ” delle donne. Anche la percezione femminile dell’amaro è migliore. Tatto: nella manipolazione di oggetti sottili riescono meglio le donne. Non solo perché hanno dita sottili, ma perché le terminazioni tattili sono più sensibili ( soprattutto a metà del ciclo mestruale ).

La capacità di perdonare è donna. Gli uomini, in generale, hanno più difficoltà a scusare chi ha fatto loro un torto e si mostrano più vendicativi rispetto al gentil sesso. Questo atteggiamento sarebbe dovuto alla minore empatia dei maschi nei confronti del prossimo. La maggiore tolleranza delle donne dipende molto anche dal fatto che sono state abituate, fin dall’infanzia, a mettersi nei panni degli altri, sviluppando così una maggiore empatia. Ma quale sia il peso relativo dell’educazione rispetto alle caratteristiche innate è ancora tutto da valutare.

Le donne prestano più attenzione agli sguardi ed al volto delle persone di quanto non facciano gli uomini. Le donne infatti si soffermano a guardare le facce per riconoscerle, soprattutto se sono familiari. Mentre per gli uomini non c’è questa differenza.

Solo il 48% delle donne ricorre alle fantasie sessuali contro il 71% degli uomini. Secondo alcune teorie, questa differenza è da spiegare con ragioni evolutive: le fantasie tenevano i maschi più pronti a a cogliere al volo le occasioni di accoppiamento.

Uomini e donne reagiscono allo stress in modo diverso. Il glucosio presente nel sangue fornisce le energie necessarie ad affrontare i compiti stressanti. Ma esaurite queste ” riserve ” naturali, gli uomini non riescono a mantenere l’autocontrollo e si abbandonano all’alcol. Non accade altrettanto alle donne che sarebbero naturalmente meno inclini al bere.

La ” memoria vettoriale “.  Quando si giunge in un luogo nuovo ( per esempio una città ) le donne tendono a usano di più i punti di riferimento incontrati lungo il cammino. Gli uomini impiegano invece una strategia chiamata ” memoria vettoriale “: ricordano cioè la direzione in cui si è mosso il proprio corpo e per quanto tempo si sono spostati.

La donna è più prudente e responsabile dell’uomo. La maggiore quantità di estrogeni presenti nella donna che potrebbero influenzare positivamente l’attività neuronale dei lobi frontali, ovvero la zona preposta all’apprendimento delle regole, e al controllo dell’attenzione e dei riflessi. Il testosterone, invece, prevalente nell’organismo maschile, indurrebbe gli uomini alla guida a lasciarsi andare a comportamenti rischiosi, più impulsivi e quindi poco prudenti e alla conduzione del veicolo con un’andatura più veloce di quella delle donne.

Nouvelle Esthétique Académie