
MACCHIE SOLARI: ATTENZIONE AL TROPPO SOLE
Macchie solari: compaiono in genere dopo i 40-45 anni se si è abusato del sole. Ecco perchè è importante prevenirle piuttosto che cercare di eliminarle.
La cute che riveste il nostro corpo non ha mai un colore uniforme, ma è costellata di macchie più o meno scure. Solitamente si tratta dei cosiddetti nei o nevi melanocitici, cioè neoformazioni benigne di colorito bruno o tendente al nero, che nascono nei primi mesi di vita ( nei congeniti ) e continuano a proliferare per tutto il priodo dell’adolescenza ( nei acquisiti ).
Vi sono altri tipi di macchie, anch’esse benigne, che si definiscono lentiggini. Solitamente compaiono nelle sedi fotoesposte ( cioè dove colpisce il sole: mani, viso, decollété ), di coloritto marrone chiaro, e sono più frequenti nei soggetti di pelle chiara e nei soggetti che si sono spesso bruciati al sole.
Dopo i 40-45 anni compaiono altri tipi di macchie, definite cheratosi seborroiche ( o cheratosi senili ). Anch’esse benigne, possono avere forma e dimensione molto differente e una colorazione che va dal grigio-marroncino fino al nero- bluastro.
PERCHÈ SI FORMANO: la causa della comparsa di una neoformazione è in gran parte sconosciuta. Fattori ambientali ( ad esempio un’eccessiva esposizione al sole, soprattutto in età giovanile ), genetici ( ereditarietà, genitori con molti ” nei “, etc.) e fattori ormonali ( assunzione della pillola estroprogestinica, gravidanze ). Molte donne infatti notano l’aumento delle macchie e dei nei in corso di gravidanza, in seguito ad un’aumentata produzione di ormoni femminili ( estrogeni ). È naturale che chi ha pelle chiara, occhi e capelli chiari ( magari proviene da genitori con le stesse caratteristiche ) sia da considerarsi maggiormente una persona a rischio: perciò deve fare molta attenzione a non prendere sole in modo smodato e a proteggersi. E’ bene sottolineare, però, che molte persone di carnagione scura e con pochi nei si sentono liberi di abbronzarsi e ustionarsi convinti di non rischiare nulla, convinzione assolutamente errata.
DIFFERENZA TRA MACCHIE E LENTIGGINI: da un punto di vista puramente scientifico anche le lentiggini sono macchie, poichè per ” macchia ” s’intende un’alterazione di colore ( più chiara o più scura ) che si differenzia dalla cute circostante. È molto difficile, spesso impossibile, differenziare tra loro le varie macchie che compaiono sulla cute. Quasi sempre è necessario rivolgersi ad uno specialista dermatologo, il quale potrà giovarsi della propria esperienza, ma anche e soprattutto dell’utilizzo di alcuni strumenti ( dermatoscopio, epiluminescenza digitale ) che possono risolvere qualsiasi dubbio sulle proprie alterazioni pigmentarie.
SI POSSONO PREVENIRE LE MACCHIE SOLARI ? Al di là di quei fattori ereditari cui abbiamo fatto cenno, molto si può e si deve fare: innanzitutto proteggersi dal sole, fin dall’infanzia poichè è proprio a partire dai 45 anni ( età principale in cui insorgono le macchie ), infatti che si distingue chi ha fatto prevenzione e si è protetto dal sole, da chi, invece, ha continuato ad ustionarsi ogni estate della sua vita ed ha esagerato con le lampade durante l’inverno.
SI POSSONO ELIMINARE LE MACCHIE ? Se parliamo semplicemente di macchie solari o ” senili “, cioè che compaiono nel corso della vita, si dovrebbe innazitutto imparare a prevenirle, proteggendosi dal sole e utilizzando sempre creme solari, anche d’inverno; poi, molti trattamenti sono oggi possibili per eliminare le macchie ( laser, peeling chimico, dermoabrasione, etc. ), ma ciò che è più importante è la protezione solare, anche perchè, una volta eliminate, se si continua a non proteggersi, ricompariranno in breve tempo.
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Nouvelle Esthétique Académie