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MAKEUP E CAPELLI BIANCHI

Portare i capelli bianchi, grigi o brizzolati è una scelta coraggiosa. Ma come orientarsi con il makeup ?

Se ” bianco ” fa rima con ” tempo che passa “, mostrarsi con i capelli al naturale non vuole dire rassegnarsi a invecchiare e, quindi, trascurarsi. Indica anzi accettare una nuova immagine di sé al punto da renderla il proprio tratto distintivo. Per valorizzare il proprio look sale e pepe, ecco alcuni suggerimenti.

Come prima cosa, chiariamo che non è necessario sfoggiare un colorito più scuro del proprio per ringiovanire un volto dalla chioma bianca, anzi, è vero il contrario: dai 50, 60 anni e oltre un incarnato chiaro è indice di freschezza; non dimentichiamo inoltre che a quest’età la pelle potrebbe avere tante discromie, macchie e imperfezioni. Usare il fondotinta scuro è un errore, perché scurisce l’imperfezione già presente sulla pelle. L’ideale quindi è usare prima un correttore per schiarire macchie e sopra un fondotinta tono su tono, meglio se fluido, dato che il compatto segna tanto, rischiando di infilarsi nelle grinze della pelle.

Il CORRETTORE applicato ad arte, inoltre, cioè sotto le guance o nel taglio della bocca comporta un effetto ottico che fa ” salire ” rispettivamente zigomi e labbra. Se ci si vuole vedere più colorite si può usare una spennellata di terra, sempre abbinata ai propri colori di base. Solo così si ottiene un primo risultato elegante con i capelli bianchi che incornici il viso.

Per quanto riguarda il makeup OCCHI, va evitato il nero (per matita, ombretti e mascara) perché con i capelli bianchi, grigi o brizzolati si nota molto e appesantisce lo sguardo: la scelta sarà orientata sui toni del marrone o del grigio; in genere, comunque, è meglio non considerare le palpebre con una tavolozza su cui sfumare tanti colori, a meno che non sia richiesto da un’occasione particolare, quando ad esempio si può coordinare l’ombretto all’abito. I prodotti giusti per il makeup occhi della donna che porta i capelli bianchi sono: un tocco di illuminante nell’incavo dell’occhio, matita, mascara e, se si vuole, un pizzico di ombretto per fare la famosa mezzaluna.

Molta cura va prestata alle SOPRACCIGLIA che, in caso di incanutimento, vanno scurite con la matita specifica di colore bruno, castano o biondo, a seconda della carnagione. Si procede con piccoli tratteggi che ridanno profondità allo sguardo e non con linee e intere.

Il FARD non va dimenticato perché riproporziona i volumi del viso. Le carnagioni chiare useranno un fard nei toni del rosa delicato, quelle scure invece si orienteranno verso i pesca; sconsiglio tutte le armonie accese, come la gamma dei corallo e dei fucsia. Se non si volesse usare il fard, si può utilizzare la terra, che va spolverata dapprima su tutto il viso e poi stesa sugli zigomi, in modo da creare una stratificazione di giochi di luce su tutto il viso.

E come va usato il ROSSETTO ? In questo caso, si hanno a disposizione due opzioni: 1) si disegnano le labbra con una matita morbida color labbra che vada a coprire tutta la mucosa, e sopra si passa il lucido a lunga tenuta. In questo modo il colore dato dalla matita non va via alla prima tazzina di caffè. 2) si colorano le labbra con un rossetto classico idratante, quindi non troppo opaco e nemmeno troppo lucido. Sono da evitare tutti i colori scuri perché renderebbero le labbra più sottili. Il colore ideale del rossetto è color labbra, appena aranciato, poiché dona freschezza. Se si vuole giocare con il colore si può ricorrere al gloss, aranciato o rosato.

Nouvelle Esthétique Académie