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RICCI TRENDY IN PRIMAVERA

Il look più trendy per la stagione primaverile è morbido e sinuoso, con linee naturali e accattivanti.

Banditi styling lisci, assenze di volume e capelli piatti: il look più trendy per la stagione primaverile è morbido e sinuoso, con linee naturali e accattivanti. Ma come ottenere e curare i capelli ricci ?

A CHI STANNO BENE I CAPELLI RICCI: ogni forma del viso richiede uno styling e un taglio di capelli ben preciso: il riccio sta bene quasi a tutte ma bisogna fare attenzione a concentrare onde e boccoli a seconda dei propri volumi. Lo styling riccio è perfetto per esempio per chi ha il viso rettangolare: le linee morbide, soprattutto se concentrare all’altezza degli zigomi rendono il viso meno lungo e i volumi sono più proporzionati. Il viso quadrato viene addolcito dalla morbidezza del capello, mentre lo styling morbido è sconsigliato per chi ha il viso tondo, che necessita di un look in grado di verticalizzare il volto.

IL FINTO RICCIO: i capelli ondulati sono i più diffusi e possono essere definiti un finto riccio. Si riconoscono facilmente perché per i primi 5 cm sono lisci e poi iniziano ad arrotolarsi: il difetto di questo tipo di capelli è che si seccano facilmente; tra le virtù, invece, c’è l’effetto finto spettinato che sarà super trendy. COME TRATTARLI: per avere onde elastiche, lucide e forti, bisogna idratarle quotidianamente; via libera quindi a maschere e balsami, ma anche a prodotti per lo styling, ricchi di olio di avocado, burro di karité, linfa di bambù e vitamine B3 e B6.

I RICCI A SPIRALE: quando le ciocche si avvolgono su loro stesse creando fitte spirali con un diametro di circa 2 cm, siamo di fronte ai cosiddetti ricci ” a cavatappi “. Spesso questi capelli sono piuttosto fini e si rovinano facilmente perché hanno un film idrolipidico molto sottile e delicato. COME TRATTARLI: in estate vanno bene i prodotti con filtri solari da applicare almeno 30 minuti prima dell’esposizione, ma attenzione anche all’umidità che rovina il capello, oltre che la piega. Quindi, per asciugare i ricci a spirale niente spazzole e pettini, solo le mani e l’aria calda del diffusore tendendo la testa rovesciata in avanti. Tra i tagli che valorizzano queste chiome, ci sono quelli sfilati a patto di non esagerare sulla parte alta della testa.

I RICCI AFRO: i cosiddetti ” ricci a molla stile afro ” di solito sono molto densi, elastici ( durante l’asciugatura si accorciano fino al 75 per cento ) ma anche estremamente crespi. Per questo richiedono trattamenti extra per dare loro un aspetto più ordinato e morbido. COME

TRATTARLI: per contrastare l’effetto crespo, l’ideale è fare a ogni lavaggio una maschera idratante; le migliori contengono concentrati di frutta come l’estratto di amla, una bacca indiana. Inoltre, per non appesantire la chioma e per evitare il formarsi di doppie punte, è meglio sostituire i gel per lo styling con sieri o creme specifici che ammorbidiscono l’ondulazione.

RICCI E BOCCOLI: le chiome con i boccoli naturali sono le più belle  (e le preferite dagli uomini, secondo un sondaggio ) perché impreziosite da movimenti morbidi, eleganti ed elastici. Il lato negativo è che, purtroppo, con il passare del tempo questo tipo di capelli tende ad assottigliarsi e a perdere tono e volume. COME TRATTARLI: i prodotti più indicati per i boccoli sono quelli a base di cheratina liquida, una proteina che non solo combatte il crespo, ma ricostruisce la struttura capillare e ne riduce la rottura. I capelli diventano così più resistenti, corposi e brillanti.

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