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SMAGLIATURE: COSA FARE

Le smagliature, con i trattamenti di nuova generazione, non sono più un problema irrisolvibile. Ecco perchè.

L’importante – per attenuare le smagliature – è individuare di che tipo sono. Come? In base al colore.

SEGNI ROSA: i segni rosacei indicano che la pelle è infiammata e sta subendo un forte stress, ma ancora non si è “ strappata ” in profondità. A questo stadio le smagliature si possono riparare: provate ad usare, due-tre volte al giorno, creme idratanti a base di acido ialuronico, vitamine e antiossidanti, assciandoli ad un ciclo di massaggi praticati da un’ estetista professionista: il massaggio andrà eseguito favorendo il ritorno venoso, quindi dal basso verso l’alto, iniziando dalle caviglie per finire alle cosce. Così aiuterete la pelle a superare la tensione a cui è sottoposta.
Per un trattamento più mirato, potete anche rivolgervi allo specialista ma attenzione: con le smagliature ancora fresche i metodi troppo aggressivi, come il laser, possono essere controproducenti, per l’elevato rischio di effetti collaterali, come iperpigmentazione e cicatrici evidenti. Meglio un trattamento in più fasi, sicuro ed efficace. In genere consigliamo prima l’applicazione, a casa e per un mese, di creme che riducono l’infiammazione e stimolano la pelle a produrre nuovo collagene; successivamente, il medico potrà applicare, in più sedute, una maschera all’acido retinoico al 5 per cento per esfoliare leggermente. E, a seguire, un prodotto a base di bava di lumaca che è molto efficace nel riparare i tessuti.

SEGNI BIANCHI: il colore bianco perlaceo indica che la cicatrizzazione degli strati cutanei è avvenuta. Il sangue non circola più in quella zona e la pelle cede, formando i tipici solchi. Ma ridurre il danno è possibile. A patto che la larghezza della lesione non superi i 3-4 millimetri. Funziona bene il needling: il medico, dopo aver applicato sulla parte una pomata anestetica, passa un rullo con piccoli aghi. Si creano così dei microfori e la pelle viene stimolata a produrre nuove fibre elastiche.

BIODERMOGENESI: è un trattamento che permette di curare le smagliature attraverso la stimolazione della pelle, per aumentarne l’ossigenazione e la vascolarizzazione, favorendo la rigenerazione cellulare. Una seduta prevede varie fasi: prima si fa un peeling, poi si passa un manipolo a impulsi elettrici e si prosegue con un apparecchio a radiofrequenza. Così si richiama sangue nella zona, rivitalizzando i tessuti.

CONSIGLI: fate tutti i giorni delle spugnature fredde sulla zona per dare una sferzata alla circolazione. Poi stendete la crema specifica. Mangiate tanta frutta e verdura fresca per fare il pieno di vitamina C indispensabile per la formazione di nuovo collagene.

AVVERTENZE: evitate lunghi bagni caldi, perché favoriscono il rilassamento dei tessuti e disidratano la cute. Andare in palestra fa bene, ma non esagerate: troppo sport fa produrre radicali liberi che riducono l’elasticità della pelle. Occhio all’ansia: c’è una relazione diretta tra la formazione di smagliature e il cortisolo, un ormone prodotto sotto stress che indebolisce le fibre elastiche. Se i segni sono freschi evitate indumenti stretti che ostacolano la circolazione e capi sintetici che impediscono l’ossigenazione dei tessuti.

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Nouvelle Esthétique Académie