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TIPI DI PELLE E BEAUTY ROUTINE

Esiste una beauty routine per ogni tipo di pelle. Ecco come non sbagliare.

LA PELLE NORMALE: è perfettamente idratata, ha una grana compatta senza imperfezioni né pori dilatati, non presenta problemi di secchezza, né eccessi di sebo, né discromie o iperpigmentazioni; la pelle normale ha il film idrolipidico bilanciato in modo ottimale, lo strato corneo ottimamente strutturato, una buona microcircolazione. Chi ha questo tipo di pelle, proprio perché non avverte alcun problema, tende a trascurarla: la beauty routine, invece, ha lo scopo di preservare l’equilibrio cutaneo fisiologico, di mantenere la pelle in buono stato di salute e di prevenire alterazioni che possano dare origine a varie problematiche cutanee.

LA PELLE SECCA: la secchezza cutanea è una condizione di carenza di lipidi nella pelle e, di conseguenza, anche di insufficiente presenza d’acqua. I lipidi cutanei sono costituiti per il 95% dal sebo che unendosi, sulla superficie della pelle, all’acqua prodotta dalle ghiandole sudoripare, forma il film idrolipidico. Il restante 5% è costituito dai lipidi epidermici, che consentono la coesione dell’epidermide e trattengono l’acqua al suo interno, permettendo che lo strato corneo svolga la sua funzione di barriera. Una pelle secca, quindi, è molto spesso anche disidratata, fragile, irritabile e maggiormente esposta alle aggressioni esterne. Se non curata, invecchia precocemente. La secchezza cutanea può essere costituzionale, di origine genetica, può presentarsi occasionalmente ( a causa di una dermatosi ), o può essere conseguente a una patologia ( diabete, ipotiroidismo, dermatite atopica etc. ). Gli obiettivi della beauty routine mirano al ripristino dell’equilibrio idrolipidico, con l’apporto di lipidi ( come ceramidi, acidi grassi, fosfolipidi ) e di fattori d’idratazione e con la prevenzione dell’invecchiamento precoce e della formazione di rughe.

LA PELLE GRASSA: l’eccessiva produzione di sebo, causata da fattori ormonali, caratterizza la pelle grassa, molto frequente durante la pubertà, ma può riscontrarsi anche in età adulta. In base alle caratteristiche del sebo, la pelle grassa si distingue in due tipi: oleosa, se il sebo è fluido e fluisce abbondantemente dai pori; asfittica se invece è più denso, ceroso e resta all’interno dei follicoli. Nel primo caso, l’epidermide è lucida e presenta pori dilatati, nel secondo è ruvida e secca al tatto, con punti neri: in entrambi i casi la pelle assume un aspetto grigiastro, a causa dell’i spessimento dello strato corneo, è ruvida e secca al tatto, spesso disidratata e in qualche caso anche desquamante. La presenza di microbi e batteri specifici può scatenare una reazione infiammatoria del follicolo ostruito, portando alla formazione di papule, pustole e quindi all’evoluzione della pelle grassa in pelle impura e a tendenza acneica. Per contro, la pelle grassa ha il privilegio di essere più protetta dalle aggressioni esterne e di invecchiare più lentamente della pelle secca. In ambito dermocosmetico è indispensabile un’accurata detersione, per rimuovere il sebo in eccesso e le impurità: la pelle grassa si ” sporca ” di più. Per la beauty routine quotidiana si può scegliere un trattamento che contrasti l’ipersecrezione sebacea, la proliferazione batterica e che migliori l’aspetto estetico, chiudendo i pori e opacizzando l’incarnato. Gli idratanti devono essere leggeri con texture in gel o molto fluida.

LA PELLE MISTA: naso, fronte e mento appaiono talvolta lucidi, con qualche imperfezione ( punti neri, pori dilatati ), mentre le guance presentano una pelle normale o addirittura secca; sono queste le caratteristiche della pelle mista, che è la tipologia più diffusa. In questo tipo di pelle coesistono necessità di trattamenti diversi, proprio perché diversa è la composizione del film idrolipidico nelle regioni del viso. In alcuni punti la pelle va idratata, in altri invece purificata a causa del sebo in eccesso. La difficoltà per la pelle mista è quella di trovare un compromesso accettabile tra le specifiche esigenze: una detersione efficace per la zona T, che nello stesso tempo non impoverisca eccessivamente le zone normali o secche, e trattamenti idratanti e sebonormalizzanti, che siano anche protettivi e nutrienti per le parti più secche. A volte, bisogna intervenire su ogni zona del viso con cosmetici specifici e diversi.

PER APPROFONDIRE: acqua e limone detox; skincare: errori da evitare; pulizia viso: errori da evitare; pelle secca o sensibile ?; pulizia viso: sette regole; gli struccanti; esfoliazione; maschera viso; benefici dello scrub.

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