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PANCIA PIATTA E ALIMENTAZIONE

Spesso ci si ritrova con l’addome appesantito oppure gonfio e non si riesce a porre rimedio a questo inestetismo. Le cause sono molteplici.

A volte, neppure le diete drastiche funzionano e si rischia, al contrario, di ritrovarsi magre ma con un palloncino al posto della pancia. In realtà, le cause possono essere diverse e con origini tra loro differenti: addome poco tonico, gravidanze recenti, adipe, ritenzione idrica, gonfiore. Per ognuna di queste cause, la strategia da seguire è diversa.

Nel caso si tratti di adipe, infatti, sarà necessario aggiustare la dieta in senso ipocalorico mentre se il problema è la scarsa tonicità, allora un programma fitness ad hoc potrà rimettere in sesto la silhouette.

Diverso e più complesso è invece il discorso legato al gonfiore: molto spesso dipende da intolleranze alimentari (vedi lieviti e latticini), in altre situazione è invece da correlare a ritenzione di liquidi, stipsi o postura errata. In entrambi i casi, è bene mangiare cibi facilmente digeribili, che contribuiscono ad avere un ventre piatto.

Via libera quindi a: pesce e carni magre, a patto che siano cucinati in modo semplice, ovvero al vapore o alla griglia; verdure, soprattutto cotte; frutta fresca; cereali integrali, ricchi di fibre.

Per avere la pancia piatta bisogna evitare i cibi che affaticano la digestione, che fermentano nell’intestino e che rallentano il transito intestinale. Meglio rinunciare, quindi, a: cibi lievitati come pane e pizza, soprattutto quando non sono perfettamente cotti; legumi e le patate che tendono a fermentare nello stomaco; formaggi molto stagionati; sale; grassi animali; fritti; bevande zuccherate e gasate; preparazioni elaborate a base di intingoli e salse.

Nouvelle Esthétique Académie